venerdì 2 agosto 2013

Tornado

Ragazzi, ma come fanno le mamme blogger a tenere aggiornato il loro sito con un neonato di cui prendersi cura?
Onore al merito.
Io è tanto se riesco a prepararmi un piatto di pasta quando sono sola con Picci. (d'ora in avanti Pingu. Guardando una sua ecografia con delle amiche era stato paragonato a un pinguino perché nessuna di noi era in grado di identificare le varie parti del corpo. Da qui il simpatico nomignolo che si porterà fin nella tomba ^_^ )

Avrei voluto scrivere di tante cose in questi giorni: l'odissea del preparare una valigia per 6 settimane fuori - situazione in cui tutti i tuoi buoni propositi di portare solo l'essenziale vanno a farsi benedire. O meglio. Ti ritrovi con due valigie più una quantità imprecisata di borse e zaini tutti pieni di cose per lui. Per te metà zainetto, con le tue mutande incastrate fra un pacco di pannolini e un body col disegno di Tigro.

Avevo in mente un post molto sentito sull'allattamento artificiale. - No, non dò la tetta. Non mi è venuto questo cazzutissimo latte e per me non sarebbe nemmeno un problema, dato che esistono validissimi sostituti che stanno facendo crescere mio figlio forte e sano.
Il problema sono i commenti, gli sguardi e i giudizi delle altre persone che vedono il biberon come qualcosa di contro natura. Che ti guardano scuotendo la testa, con il viso affranto, nemmeno ti fosse morto un parente. Mi sono resa conto che chiedere a una donna "Allatti?" anche con le migliori intenzioni, è qualcosa di estremamente intimo. Che poi allatto pure io. Cosa credete che contenga la famigerata bottiglietta? Una Pina Colada?

Volevo condividere la gioia di una notte intera di sonno: si, è vero. Il mare stordisce i nanerottoli. E io godo moltissimo.

Il problema è che per scrivere queste quattro cose mi sono dovuta interrompere quattro cinque volte.

Però, sapete che c'è? Quando guardo quel musino io sono contenta. Tanto.

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