mercoledì 3 luglio 2013

Don't panic

La vita con Picci prosegue più o meno regolarmente, per quanto possa essere possibile la regolarità con un ragnetto di nemmeno un mese.

Ieri ho deciso di tentare l'impresa: il supermercato da sola con lui.
Devo comprare poche cose e sono vicinissima a casa: ce la posso fare!
Cioè, che cosa volete che sia?
Diciamo che, ogni volta che mi pongo questa domanda vengo sempre smentita. Alla grande.

Challenge #1
Il carrello non è compatibile con una carrozzina. Mi industrio con uno dei cestini di media misura appesi alla maniglia del trio. Tutto funziona finché non voglio passare in un anfratto leggermente più stretto e quando i prodotti all'interno del suddetto cestino diventano superiori ai 3.

Challenge #2
A Picci il supermercato non è piaciuto. Verso la fine della spesa, ossia quando mi mancavano 3 cose su 7, è stato colto da una crisi di pianto. Inconsolabile.
I tentativi di calmarlo con ciuccio, paroline dolci e scuotimenti di carrozzina sono falliti miseramente fra gli sguardi di compatimento degli altri clienti che continuavano a snocciolarmi teorie non richieste sui motivi del suo pianto (poverino, avrà fame/caldo/pannolino sporco/la luna storta).

Per fortuna è venuta in mio soccorso una delle cassiere (gentilissima, le avrei fatto un monumento enorme) che mi ha fatto passare davanti a tutti alle casse, mi ha messo tutta la spesa nei sacchetti e mi ha indicato un angolino tranquillo dove avrei potuto provare a cambiare il pannolino al piccolo, nel caso ne avessi avuto bisogno.
Mi ha salvato. Grazie, grazie, grazie!

Al che si arriva alla
Challenge #3
Picci, comunque, ha continuato a piangere. Nonostante tutto.
Quindi ho dovuto incastrare alla cazzo bell'e meglio la spesa nell'apposito vano sotto il passeggino.
Avevo preso poche cose, ma molto voluminose (mannaggia a me) quindi i due sacchetti non ci stavano. Appesi alle maniglie neanche a parlarne, dato che i sacchetti hanno la resistenza del burro sciolto.
Quindi, con Picci che ululava in sottofondo, ho buttato tutto quanto nello spazio sottostante in 3 secondi netti (anni e anni di Tetris sono serviti a qualcosa).
Alla fine sono letteralmente corsa fuori dal supermercato e ho continuato a correre fino a casa.

Picci si è calmato. Muto e immobile come una statua di sale.

Voglia di sentire il vento fra i capelli?

Sabato dovremmo andare per saldi, visto che i vestitini in nostro possesso iniziano ad andare pericolosamente stretti.
Tremo all'idea.

1 commento:

  1. Picci, ti prego, impara a farti piacere i negozi...va bene pure se dormi, eh? Però abbi un po' di pietà per tua mamma!!!!

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