mercoledì 4 gennaio 2012

Ritornare sui propri passi

Snow can make things magical
Succede. Capita che da bambino ti costringano a trascorrere mesi e mesi della tua vita in un posto che tutto sommato non è male, ma che, date le circostanze, finirai per detestare dal più profondo del cuore.
Nessun amico con cui giocare, nessuna vita sociale all'infuori del sveglia - scuola di sci o passeggiata al rifugio a seconda della stagione - compiti  - altra breve passeggiata per farsi venire appetito - cena - 30 minuti di tv in bianco e nero - letto.

Succede che, appena acquisti un minimo di autonomia e complice una varicella tardiva che ti costringe 2 settimane a letto in compagnia della sola tv in bianco e nero giuri solennemente che in quel villaggetto di 4 case e 2 chiese e con il negozio del paese che riesce a farsi arrivare i Topolino con 5 giorni di ritardo tu non ci metterai più piede.
E non lo farai per 10 lunghi anni.

Poi un bel giorno capita che non sai bene come organizzarti per le vacanze, ci si è tutti mossi un po' in ritardo e la casetta del Villaggio di Marzapane è l'unica disponibile.
Metti insieme qualche amico, una prenotazione alla scuola di sci (dopo 10 anni  è altamente probabile che mi sia dimenticata anche le regole base dello spazzaneve) e parti senza troppe speranze.
Ed è lì che succede l'inaspettato. Inspiegabilmente, ti diverti.

La sveglia presto per andare a sciare non ti pesa più come un tempo, come pure la neve nel collo dopo le immancabili cadute o le guance roventi dopo che svariate folate di vento hanno tentato di farti cadere dalla seggiovia e ti hanno sbattuto in faccia fiocchi di neve duri come spilli.

Invece riesci a goderti la bellezza dello sciare, la polenta con le salsicce in baita a pranzo, i panorami mozzafiato dalle stazioni più alte dove, alto come le montagne, ti sembra di essere il re del mondo. Eh si, ora ho capito di cosa parlava Di Caprio sul Titanic :-)

Insomma, al contrario di tutte le mie aspettative il Villaggio di Marzapane ha riguadagnato qualche punto.
E io non vedo l'ora di tornare nella neve armata di sci, racchette e tanta felicità.



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