mercoledì 21 agosto 2013

- 3 (e ancora non parlo coi sassi)

Immagine presa dal web
Siamo sinceri: non mi posso lamentare con Pingu.
Dorme la notte, non è un tipo dalla frigna facile e neppure eccessivamente cozza.
Questi giorni in solitudine quindi stanno andando piuttosto bene.

Il problema sono io, che se non vedessi il countdown che ho scritto sul quadernino registra pappa/cacca/pisolini del pupo avrei già dato fuori di matto dopo 3 ore di tete-à-tete col baby.

Perché, parliamoci chiaro: che cosa si fa con un pargoletto di due mesi? Si gioca a Monopoli? No.
Quando lui dorme ne approfitto per dormire pure io, darmi una sistemata, fare la cacca in più di due minuti. 
(Lo so, lo so. E' già la seconda terza volta che uso la parola cacca in un post. E' che si trasforma in uno dei top trend fra gli argomenti di discussione quando incinte. Una volta nato Esserino non parliamone neanche.)

Ad ogni modo, quando è sveglio lo si nutre, lo si cambia, gli si fa fare il ruttino, si pulisce il biberon una volta finito il tutto; una volta al giorno si perdono anche quei due minuti e mezzo nella somministrazione delle vitamine. E poi?
Ah bene, un po' di tummy time! (leggi: piazzare Pingu sul lettone a pancia sotto perché si eserciti nella fine arte del sollevamento del collo e magari impari pure a girarsi). 
10 minuti di semi autonomia (posso prendere una rivista e leggere qualcosa di breve. Tipo Le chicche di gossip. O l'oroscopo) intervallati da "Bravo! Bravissimo! Ma come sei forte!" Eccetera eccetera.

Attacca un piantino del tipo: "Mamma sono stufo, questa storia della pancia sotto non mi diverte più"

Allora lo prendi e lo metti nell'altro verso.

Lo giri e lo rigiri a mo' di frittella per un altro paio di volte ed è passata mezz'ora.
Che poi finisce che sul letto non vuole più stare perché si annoia. 
Così lo prendi in braccio e rispolveri l'intero repertorio di canzoni sceme che conosci (tutte le sigle dei cartoni anni '80, i classici della Disney e lo Zecchino d'Oro). Magari ti metti pure a fare un po' di ricerca su YouTube.
Dopo un quarto d'ora la smetti, ma perché, questa volta, le scatole piene le hai tu.
Alla fine, l'ultima spiaggia: la sdraietta.

Pingu è buono buono sul suddetto complemento d'arredo da 8 minuti e già scalpita.
Ha già esaurito la sua quota di pisolini diurni e io tutte le canzoni.
Prima di 40 minuti - minimo - non potremo uscire perché fa troppo caldo.

Pure io genio a scegliere il mare con un neonato eh.

La prossima volta montagna. O, dovessi avere così tanta voglia di vedere dell'acqua, i fiordi norvegesi.

Ecco.

3 commenti:

  1. Hai fatto benissimo a portarlo al mare, invece. :-) Montagna sì, ma bassa, perché alcuni medici dicono che non fa tanto bene ai neonati. :-)
    Per il resto non so come farei io: zero idee. O_o non ho mai pensato ci potesse perfino essere questo problema...quante cose si imparano. :-/

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  2. Il fatto è che i neonati sono... come dirlo in modo carino? Noiosi. Più che pappa/cacca/nanna non fanno, quindi, quando sono svegli è pure un po' difficile.
    Pingu ha iniziato, da qualche giorno, a interessarsi ai pupazzini appesi sopra la sdraietta. Almeno quello -.-

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  3. Una mia amica al secondo figlio mi ha detto praticamente la stessa cosa. Ricordo molto bene le sue parole verso il 7° mese (la andavo a trovare): "dai sì, ora è molto più interattivo, è più divertente". Ha decisamente senso.

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